Trascorrere un weekend nelle Marche significa avere un’opportunità d’oro: in questo modo possiamo visitare delle località di mare alternandole ai tanti sentieri di trekking disponibili, visto che qui è presente il Parco del Monte San Bartolo. Le cose da vedere sono tante ed è possibile strutturare un itinerario tra mare e montagna partendo da Gabicce Mare per poi toccare Pesaro e Urbino. Tre giorni pieni di cose da fare e da vedere: ve li raccontiamo.
Gabicce Mare
Si trova proprio sulla Riviera Adriatica e tendenzialmente viene definita come l’ultima località della Riviera Romagnola anche se poi è marchigiana. Ma le due destinazioni sono davvero vicinissime e da Gabicce si può vedere Cattolica. Questo gioiello naturalistico è conosciuto per le falesie e il promontorio del Monte San Bartolo. Gabicce si suddivide infatti nella zona Mare e Monte, che possiamo raggiungere facilmente grazie ai trenini in città.
L’estate è il periodo migliore per visitare Gabicce Mare, che peraltro è premiata con la Bandiera Blu da ormai svariati anni. La sua sabbia fine è amata dalle famiglie in vacanza con i bambini e i suoi stabilimenti balneari offrono attività e servizi per tutti i gusti. Non mancano in ogni caso delle spiagge libere, anche se durante l’alta stagione sono tendenzialmente molto affollate.
Sono diverse le cose da fare qui, tra cui fare una visita al molo, che rappresenta l’unione tra Gabicce e Cattolica e, a tal proposito, se abbiamo il tempo, possiamo visitare anche l’Acquario Le Navi, che è il più grande acquario dell’Adriatico. Per quanto riguarda invece gli alberghi, troviamo una vasta selezione di family hotel a Gabicce Mare, ideali in cui alloggiare come base di partenza per trascorrere un weekend nelle Marche.
Urbino
Ci sono città mozzafiato in Italia che raccontano un passato glorioso per l’arte, per la cultura e per la storia: di certo possiamo dire che Urbino rientra tra queste. È stata la casa di scienziati, matematici, uomini di lettere e molto altro. Qui possiamo osservare davvero uno spaccato importante del Rinascimento e, del resto, è la città di Raffaello. Il suo centro storico è inoltre Patrimonio Mondiale dell’UNESCO dal 1998.
Se abbiamo in previsione di trascorrere tre giorni nelle Marche, suggeriamo di dedicare una giornata almeno alla scoperta di Urbino, soprattutto per ammirare il panorama del Montefeltro, un luogo che è stato testimone del passaggio tra il Medioevo e il Rinascimento. Oltre ai paesaggi naturali mozzafiato, non possiamo non parlare poi della città stessa, delle sue viuzze del centro storico dove si trova inoltre il Palazzo Ducale di Urbino.
Imperdibile una visita al Duomo e al Museo Diocesano Albani, così come l’Oratorio di San Giovanni Battista o l’Oratorio di San Giuseppe. Proprio dalla piazza centrale è poi possibile raggiungere la casa natale di Raffaello. Non dimentichiamo che possiamo accompagnare la nostra visita a Urbino assaggiando la tipica crescia sfogliata, magari con salame di Montefeltro o prosciutto di Carpegna e pecorino di fossa.
Pesaro
Veniamo infine al nostro ultimo consiglio per organizzare una vacanza indimenticabile nelle Marche per il weekend. Poiché rimarremo tre giorni, abbiamo deciso di suggerire anche una visita a Pesaro, una delle città più famose della regione, legata a Gioachino Rossini, ma non solo. In effetti, qui è possibile trovare il litorale sabbioso e i verdi promontori sul mare, ovvero il Colle Ardizio tra Pesaro e Fano e il Monte San Bartolo tra Pesaro e Gabicce Mare.
Pesaro è una città green, visto che qui è presente la Bicipolitana, un progetto che ha contribuito a rendere la città molto più sostenibile e a misura di bicicletta. Diverse poi le cose da vedere da inserire nel proprio itinerario: il lungomare, la Palla di Pomodoro e il Villino Ruggeri, ma Pesaro è una città che ha tanto da offrire e da raccontare. Non a caso è conosciuta per essere sì la città delle biciclette, ma anche la città della musica.
Questa destinazione ha infatti dato i natali a Gioachino Rossini e, infatti, oggi qui si trovano alcune delle scuole di musica più importanti d’Italia, ovvero il Conservatorio Rossini. Al compositore sono stati inoltre dedicati alcuni dei piatti tipici della città, tra cui la pizza alla Rossini e i cannelloni alla Rossini, da provare rigorosamente quando si è qui in vacanza.
